Sfide dell'agricoltura italiana

Il 2023 è stato un anno di sfide senza precedenti per gli agricoltori italiani. Le avverse condizioni meteorologiche, le malattie delle piante, i crescenti costi di produzione e un mercato complesso hanno posto enormi pressioni sul settore agricolo. Tuttavia, la nostra Confederazione ha risposto con determinazione, sviluppando strategie e proposte per affrontare le sfide attuali e delineare una visione forte per il futuro dell'agricoltura italiana.

Dalla Conferenza Economica tenutasi lo scorso febbraio all'ultima Assemblea Nazionale a novembre, abbiamo impegnato un dialogo serrato con le istituzioni nazionali ed europee, nonché con i principali attori del settore, presentando loro il nostro Piano Nazionale per l'Agricoltura. Questo documento, con chiari obiettivi e misure, mira a potenziare l'economia agricola, promuovere la sostenibilità ambientale, valorizzare le aree rurali e consolidare l'export agroalimentare Made in Italy.

Il 26 ottobre scorso, consapevoli dell'urgenza di dare voce alle preoccupazioni del settore, abbiamo organizzato una manifestazione nazionale a Roma sotto lo slogan "Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri". Questo evento ha visto la partecipazione di 3.000 agricoltori provenienti da tutta Italia, che hanno pacificamente espresso il loro dissenso e presentato le richieste più urgenti per il settore.
Oggi, mentre affrontiamo le sfide globali, rimaniamo impegnati a promuovere un dialogo costruttivo tra organismi accreditati, istituzioni e attori economici, perseguendo obiettivi concreti e unitari.

Alcuni dei punti prioritari che abbiamo evidenziato includono:

1. Valorizzazione della filiera: Proposizione di una legge quadro per riconoscere il valore delle produzioni agricole lungo tutta la filiera, garantendo equi compensi e promuovendo accordi di filiera certificati.
2. Centralità delle aree interne e dell'agricoltura familiare: Promozione di norme che valorizzino il ruolo dell'agricoltura familiare nelle aree interne, semplificando la burocrazia e riconoscendo l'importanza economica dei custodi del territorio.
3. Consumo di suolo zero: Sostegno a una legislazione nazionale per ridurre il consumo di suolo agricolo, opponendosi a nuove cementificazioni e promuovendo soluzioni alternative come invasi a usi plurimi.
4. Gestione sostenibile delle risorse idriche: Implementazione di un Piano Strategico Nazionale per la costruzione di invasi a usi plurimi e soluzioni aziendali per affrontare la carenza idrica e prevenire alluvioni e dissesto idrogeologico.
5. Emergenza fauna selvatica: Coordinamento delle leggi regionali per rendere operativa la legislazione nazionale sulla fauna selvatica, fornendo alle regioni gli strumenti necessari per affrontare questo problema.
6. Revisione della Politica Agricola Comune (PAC): Sostegno a una revisione della PAC per renderla più efficace ed incentrata sulla tutela del reddito delle imprese agricole, riducendo la burocrazia e promuovendo politiche attive di gestione del rischio.
7. Crisi climatica: Investimento nella ricerca agricola per sviluppare colture resistenti ai cambiamenti climatici e ridurre i costi di produzione.
8. Fitofarmaci: Sostegno per l'accesso a principi attivi necessari senza compromettere la salute delle coltivazioni.
9. Politica commerciale europea: Promozione di una politica commerciale europea equa, garantendo la reciprocità delle regole negli scambi commerciali.

Siamo consapevoli delle molteplici sfide che l'agricoltura italiana affronta e ci impegniamo a continuare ad essere protagonisti attivi nel dibattito e nel dialogo con le istituzioni nazionali, europee e voi, i veri protagonisti del settore agricolo italiano.
Con il vostro continuo sostegno, la nostra mobilitazione proseguirà anche in Europa, poiché crediamo fermamente che l'agricoltura non sia il problema, ma la soluzione per un futuro sostenibile.

Si allega:

1. Lettera del Presidente Nazionale Cia Cristiano Fini
2. Documenti nazionale manifestazione 26/10/2023
3. Documento Conferenza economica 2023
4. Documento Assemblea nazionale 2023