Maltempo

Maltempo - la presidente Senno: eventi sempre più frequenti e violenti

In pochi minuti distrutto il lavoro di mesi

“Il violentissimo evento atmosferico - spiega la presidente di Cia Venezia Federica Senno - si è sviluppato attorno alle 2 di questa notte su San Michele al Tagliamento, esaurendo il suo percorso a Stretti di Eraclea. Lungo il tragitto ha colpito in particolare i comuni di Portogruaro, Fossalta di Portogruaro, Eraclea, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Annone Veneto.

L'abitato di Portogruaro ha subito notevoli danni: sradicati alberi, scoperchiati tetti con danni alle auto e ridotta circolazione stradale. In campagna si registrano danni da vento, che ha colpito soprattutto i vigneti, atterrandoli e spezzandoli. La grandine invece ha distrutto i raccolti di mais e soia.

Forti danni a Concordia, a San Stino, a Lison, a Fossalta di Portogruaro. Qui un vivaio di un associato Cia ha riportato danni per circa 300.000 €. Tra le aziende che ci hanno segnalato maggiori danni ci sono il Centro Giardino di Fossalta di Portogruaro, la società agricola Rubin Riccardo e Luigi di San Stino di Livenza, l’azienda agricola Piovan Giancarlo di Lison e l’azienda agricola Brunzin Andrea di Concordia Sagittaria. Danni anche alla sede zonale di Cia a Portogruaro.

Già dalle prime ore di giovedì mattina i funzionari di Cia Venezia stanno effettuando sopralluoghi nelle aziende colpite, raccogliendo le segnalazioni che verranno inviate ad Avepa.

Dove hanno colpito grandine e vento il danno può essere quantificato oltre l' 80%. Purtroppo per molti di questi danni non è possibile avere copertura assicurativa.
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia ha firmato la dichiarazione di Stato di Emergenza Regionale in seguito al maltempo che la notte scorsa ha colpito gran parte del territorio.

“A fare riflettere - aggiunge la presidente Senno - devono essere la sempre maggiore frequenza e sempre maggiore violenza di questi fenomeni. I cambiamenti climatici sono una realtà con la quale dobbiamo convivere e che non possiamo subire passivamente: occorrono interventi per la messa in sicurezza del territorio e per “contenere” i danni: in pochi minuti i nostri agricoltori hanno perso il lavoro di mesi”.