Nuova Presidente Cia Venezia

La 36enne imprenditrice jesolana lavora nell’ultima “stalla di mare” della provincia.

Federica Senno è la nuova presidente di CIA Venezia. L’elezione – unanime - è avvenuta stamattina, durante l’ottava assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori della città metropolitana. Vicepresidente è stato eletto Amerino Durante.

Jesolana, 36 anni, laureata in architettura, Federica Senno lavora nell’azienda di famiglia, dedita all’allevamento di vacche da latte, alla trasformazione in prodotti caseari e alla vendita diretta: si tratta dell’ultima “stalla di mare” della provincia di Venezia.

«La parola d’ordine che è emersa – dichiara la presidente Senno - durante le assemblee zonali e oggi nell’assise provinciale è stata “dignità”. Vorrei farla mia, perché rappresenta il presente e il futuro della CIA. Credo infatti che sia necessario riconoscere al lavoro agricolo una dignità dal punto di vista economico. Ci vuole un sostegno al reddito adeguato, perché le aziende agricole possano rimanere in piedi, svilupparsi, creare posti di lavoro e continuare a mantenere il ruolo di sentinella del territorio in chiave di sostenibilità ambientale».

Tutti gli organi dirigenti di CIA – presidente incluso – sono agricoltori. Vivono quindi sulla propria pelle le dinamiche del settore.

«Sulle nostre tavole – conferma Senno – arriva ogni giorno il cibo fresco. Questo perché gli agricoltori lavorano sette giorni su sette, senza interruzioni. Neanche la pandemia e il lockdown hanno frenato l’attività, che siamo riusciti a portare avanti nel rispetto delle norme e della sicurezza dei lavoratori. Il nostro lavoro, inoltre, plasma e mantiene il territorio, lo preserva dal degrado e abbandono o dalla cementificazione».

E c’è poi l’aspetto sociale dell’attività. «Se avviamo una fattoria didattica o ospitiamo persone con disabilità, forniamo anche un servizio sociale a benessere di tutta la cittadinanza». Senza tralasciare il legame con il turismo.

«Le nostre aziende agricole – conferma la neopresidente – e i nostri agriturismi sono riconosciuti in tutto il mondo per l’ospitalità e per la qualità dei nostri prodotti».
Ma sono tante le eccellenze dell’agricoltura veneziana da valorizzare. «Merita certamente un cenno il settore vitivinicolo: non solo prosecco, ma anche il raboso, il passito e altre varietà».
Nei prossimi giorni verrà eletta la giunta provinciale. «Cercheremo di proseguire lungo la strada tracciata dal mio predecessore Paolo Quaggio – conclude la presidente Senno – e di crescere e migliorare. Non faremo mai mancare il nostro contributo nei tavoli istituzionali e soprattutto ci impegneremo, come dicevo all’inizio, per dare sempre più dignità all’agricoltura».