Giovani

Il Manifesto dei giovani imprenditori agricoltori per le elezioni Ue

Chiesto rilancio aree rurali. Agia-Cia con il Ceja tra le organizzazioni promotrici
 

E’ stato presentato come il Manifesto dei giovani imprenditori agricoli europei e rappresenta nero su bianco, l’appello con tanto di specifiche richieste, rivolto ai candidati alle imminenti elezioni europee. A firmalo tre organizzazioni: il Ceja, Consiglio europeo dei giovani agricoltori di cui fa parte anche Agia - l’Associazione dei giovani imprenditori di Cia-Agricoltori Italiani-, il MIJARC Europe, il Movimento internazionale degli agricoltori cattolici e dei giovani delle aree rurali e Rural Youth Europe, la Gioventù rurale europea.
Il testo è frutto di un importante lavoro di confronto e condivisione su esigenze e proposte, tra le organizzazioni e al loro interno tra i delegati delle realtà aderenti, come è accaduto per il working group che il Ceja ha tenuto con Agia-Cia in Emilia-Romagna dal 14 al 16 marzo scorso.
Lavorare per nuove possibilità e strumenti per i giovani nelle aree rurali e interne d’Europa, il grande monito del Manifesto. Chiesti più investimenti in formazione continua e permanente al fine di facilitare l’imprenditoria delle nuove generazioni, la garanzia di servizi sociali essenziali, quindi scuole e assistenza sanitaria e assicurativa, connettività a banda larga, allaccio alla rete elettrica e all'acqua anche nelle regioni più remote dell'Ue.
“E’ un invito all'azione -ha affermato il presidente del Ceja Jannes Maes- perché le future discussioni in Parlamento europeo tengano davvero conto dei giovani nelle aree rurali e interne. Negli anni, saranno loro a lavorare, investire e preservare l'ambiente e le tradizioni delle zone più difficili d’Europa e non possono essere dimenticati”.