Bandi per interventi agro-climatico- ambientali

La Giunta Regionale del Veneto ha approvato nuovi bandi per interventi agro-climatico-ambientali, finanziati dal Complemento per lo sviluppo rurale del Veneto. Ecco un riassunto degli interventi attivati:
SRA07 (Conversione seminativi a prati e pascoli):

• Obiettivo: Convertire seminativi in prati polifiti avvicendati per lo sfalcio e/o il pascolo utilizzando un miscuglio di erba medica almeno 30 Kg/ha con erba mazzolina almeno 7 Kg/ha.
• Contributo: 590 €/ettaro.
• Beneficiari: Aziende agricole con seminativi.
• Condizioni: primo sfalcio dopo il 15 luglio di ogni anno con possibilità di raccolta o di trinciatura senza che vi sia l’effetto pacciamante. L’impegno va mantenuto per 5 anni.

SRA10 (Gestione ecologica infrastrutture ecologiche):

• Obiettivo: Mantenimento di "infrastrutture verdi" (formazioni arboree/arbustive), "infrastrutture ecologiche" (formazioni erbacee lineari), boschetti, zone umide e rete idraulica minore con vegetazione.
• Condizioni: Interventi finanziati e realizzati tramite il Tipo di intervento 4.4.2 del Bando DGR n. 2112/2017 e ammessi a finanziamento con DGR 376/2019.

SRA14 (Allevatori custodi):

• Obiettivo: Sostenere allevatori che detengono razze autoctone nazionali a rischio di estinzione/erosione.
• Condizioni: Azienda deve detenere capi di razze autoctone al 1° gennaio 2025 e aver partecipato al Bando DGR n. 376/2019 per il Tipo di Intervento 10.1.7 (Biodiversità - Allevatori custodi), concludendo gli impegni nei termini previsti.

SRA29.2 (Mantenimento dell'agricoltura biologica):

• Obiettivo: Supportare aziende che aderiscono all'agricoltura biologica.
• Condizioni: Aderenza con tutta la superficie aziendale o almeno una UTE completa; superficie con inizio conversione al biologico antecedente al 1° gennaio 2023.

Scadenza:

• Le domande di aiuto per tutti gli interventi devono essere presentate entro il 15 maggio 2025.
• Gli impegni devono essere attuati dal 1° gennaio.

Informazioni aggiuntive:

• I bandi sono stati approvati dalla Giunta Regionale del Veneto il 3 febbraio.

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