Home - News ed eventi - News ed Eventi - - Fondo Ismea

Fondo Ismea

Fondo ismea per l'innovazione in agricoltura

Sono state pubblicate le regole per il contributo a fondo perduto per l’innovazione del settore agricolo e della pesca

Ricordiamo che il 13 ottobre veniva pubblicato in GU n 240 il Decreto del Ministero dell'Agricoltura del 9 agosto 2023 che definiva i criteri e modalità di accesso agli interventi a valere sul Fondo di cui all'art. 1, commi 428 e seguenti, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:

  • la gestione digitale dell'impresa,
  • l'utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0,
  • il risparmio dell'acqua e la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche,
  • l'utilizzo di sottoprodotti.

Per la concessione delle agevolazioni sono destinati 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

I BENEFICIARI
Possono essere ammesse ai benefici, le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:

  • a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricolaai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
  • b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
  • c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;
  • d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell'art. 2, punto 18, del regolamento GBER;
  • e) effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;
  • f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

N.B. Gli investimenti non possono essere effettuati prima della data di presentazione della domanda.
Non possono essere ammesse ai benefici del presente decreto le PMI nei cui confronti sia verificata l'esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia di cui al D.Lgs n. 159/2011.

LE AGEVOLAZIONI
Con il decreto si prevede che per gli investimenti in innovazione tecnologica, è concesso un contributo a fondo perduto, distinguendo come segue:

  • a) quando il beneficiario è una PMI agricola o della pesca, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto, specifiche percentuali:

fino a 100.000 euro           75%
da 100.001 a 200.000 euro 65%
da 200.001 a 300.000 euro 55%
da 300.001 a 500.000 euro 45%

  • b) quando il beneficiario è una PMI agromeccanica ovvero una PMI agricola che svolge un'attività agricola che non rientra nell'ambito di applicazione degli articoli 14 e 17 dell'ABER, il contributo concedibile è quantificato applicando al massimale di aiuto previsto, specifiche percentuali:

fino a 100.000 euro           75%
da 100.001 a 200.000 euro 65%
da 200.001 a 300.000 euro 55%
da 300.001 a 500.000 euro 45%

BENI OGGETTO DI AGEVOLAZIONI
Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l'acquisto di:

  • a) macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura.
  • b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia.
  • c) macchine per la zootecnia.
  • d) trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
  • e) investimenti per la pesca e l'acquacoltura i cui costi rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022.

N.B. I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica.

PRESENTA LA DOMANDA
Le domande per l’accesso alle agevolazioni devono essere presentate presso il portale dedicato ISMEA all’indirizzo: https://strumenti.ismea.it
Per accedere al portale dedicato l’utente deve registrarsi.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in forma telematica attraverso il portale dedicato.
Il modulo di domanda deve essere compilato e sottoscritto esclusivamente:

  • dal titolare dell’impresa, in caso di impresa individuale,
  • o dal legale rappresentante, in caso di società.

Questa la documentazione da allegare dalla presentazione della domanda alla concessione del contributo:

  • In fase di presentazione della domanda va allegata "ultima centrale rischi disponibile (Settembre 2023)
  • Modulo di autocertificazione su assenza di condanne
  • Modulo antimafia se contributo ammesso superiore a 150000€
  • Caricamento dei 3 preventivi
  • Nel caso di trattrice, indicare la macchina con targa e libretto che si intende rottamare
  • Presentazione a sportello secondo l'ordine cronologico CLICK DAY

Entro sessanta giorni dalla data di comunicazione di concessione delle agevolazioni, il beneficiario dovrà caricare la seguente documentazione sullo sportello telematico:

  • Fattura quietanzata relativa all'acconto versato in sede di conferma dell'ordine di acquisto con l'indicazione che il bene è agevolato
  • Bonifico di pagamento eseguito dal soggetto beneficiario
  • Perizia giurata redatta da tecnico abilitato che attesta: la conformità dello stesso con riferimento alle specifiche caratteristiche indicate nell'art 5 del decreto, e la congruità del prezzo concordato.
  • Copia della conferma dell'ordine di acquisto sottoscritta.In fase di erogazione del contributo:

Nel caso di beni di cui all'art 5, comma 1, lettera D,

  • Copia del certificato di rottamazione
  • Copia della dichiarazione rilasciata dal venditore, all'atto della rottamazione
  • Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC in corso di validità. Per le imprese che non hanno aperte posizioni INPS o Inail, in quanto non hanno in carico personale dipendente.

Entro dodici mesi dalla data di comunicazione di concessione si dovrà caricare la seguente documentazione:

  • Fattura quietanza per l'intero importo
  • Bonifico relativo al pagamento della fattura
  • Quietanza del fornitore sul bene oggetto di agevolazione con esplicita indicazione cheil bene è nuovo di fabbrica.
  • Documentazione attestante la stipula di idonee polizze assicurative a copertura dei rischi per furto incendio e scoppio della durata di almeno cinque anni.

VINCOLI E DECADENZA DEL CONTRIBUTO
Obbligo di 5 anni mantenimento bene
Obbligo di 5 anni di esercizio dell'attività